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Prevenire i falsi allarmi per migliorare le prestazioni del sistema di rilevazione incendio

Alcune specifiche attenzioni in fase di progettazione, installazione e manutenzione possono essere fondamentali per ridurre le attivazioni indesiderate di un sistema antincendio.

Lo scopo per cui viene progettato un sistema antincendio e' ovviamente quello di rilevare e avvisare gli occupanti di un edificio della presenza di un pericolo causato dal fuoco.

 

Un sistema performante rileva in maniera precisa e avvisa rapidamente, permettendo alle persone di mettersi in salvo e dando ai Vigili del Fuoco il tempo e le indicazioni necessarie per intervenire in modo tempestivo evitando che l’incendio si propaghi.

 

Non e' scontato sottolineare che qualsiasi dispositivo e/o sistema puo' attivare un falso allarme se non viene installato correttamente, se non è adatto a quel preciso ambiente o se non è ben manutenuto.

 

Ogni falso allarme comporta disagi e interruzione delle attività e peggio ancora, perdita di fiducia nell'affidabilità del sistema antincendio.

 

Di seguito condividiamo alcune indicazioni che i proprietari degli edifici, i security manager e tutti i Professionisti coinvolti, possono prendere in considerazione quando si tratta di allarmi indesiderati, e di come una corretta installazione e manutenzione, oltre che ovviamente la scelta di sistemi di alta qualita', possano contribuire a prevenirli.

Ricordiamo che per le linee guida riguardo la progettazione, l'installazione, la messa in servizio e la manutenzione degli impianti di rivelazione incendi va sempre fatto riferimento alle norme di settore, nello specifico la UNI 9795 e UNI 11224.

 

 

FASE DI INSTALLAZIONE, attenzione a…

 

 

Luogo di installazione - Il tipo di ambiente determina il tipo di tecnologia di rivelazione incendi da utilizzare.

E' bene valutare sempre in modo minuzioso le caratteristiche dell’ambiente di installazione e scegliere il dispositivo più adatto. Ad esempio, un magazzino frigorifero rispetto a un magazzino a secco richiedera' tipi di rivelazione incendi molto diversi a causa delle temperature a cui i dispositivi devono funzionare.

 

 

Posa cavi E’ buona prassi assicurarsi che i cavi di rivelazione incendio siano chiaramente contrassegnati, separarli da altri servizi aiuta ad evitare interferenze elettriche che possono innescare un falso allarme.

 

 

Aria condizionata - Durante l'installazione, e' da evitare l’accensione di sistemi di condizionamento dell’aria mentre si posizionano dispositivi di rilevazione che lavorano sulla presenza di fumo.

 

 

Condotti d'aria - Occorre prestare attenzione a questo aspetto, poiche', se posizionati nelle vicinanze, possono interferire con i rilevatori, allontanando potenzialmente il fumo o soffiando aria contaminata nei rilevatori.

Altre considerazioni ambientali specifiche relative ai contaminanti trasportati dall'aria, di cui tener conto in fase di installazione, possono essere, ad esempio:

Case di cura/Ospedali  - polvere e residui di pelle nell’aria

Spazi per eventi - fumo e vapore

Hotel - aerosol e vapore

Ristoranti - fiamme e fumo

 

 

Atti vandalici - Quando si installano i dispositivi di rilevazione, e' importante assicurarsi che siano fuori dalla portata di atti vandalici o di manomissione diretta. Un ulteriore suggerimento e' quello di installare coperture meccaniche ai pulsanti incendio nelle aree pubbliche, per ridurre la tentazione di attivazioni dolose. In questo modo, per azionare l’allarme, una persona dovra' sollevare la copertura e successivamente premere il pulsante.

 

 

LA MANUTENZIONE PERIODICA

 

Quando si parla di manutenzione, ci sono alcuni aspetti da considerare per ridurre i falsi allarmi. La cosa piu' importante e' la stipula di un contratto di manutenzione con un fornitore di servizi formato e competente. Secondo il Decreto Controlli del 01/09/21 infatti, la manutenzione periodica di sistemi e attrezzature antincendio deve essere effettuata da tecnici manutentori qualificati, secondo le indicazioni legislative e regolamentari vigenti e secondo la regola dell’arte.

 

 

Manutenzione della centrale, il cuore del sistema 

Qualsiasi guasto all’impianto deve essere segnalato alla centrale entro 100 secondi, quindi e' importante effettuare una manutenzione regolare e corretta della centrale stessa. Ogni dispositivo del sistema va testato con intervalli e modalità previste dalla norma UNI 11224:2019.

 

Tecnologia moderna - La maggior parte dei moderni sistemi di rivelazione incendi indirizzabili è in grado di ridurre il verificarsi di falsi allarmi utilizzando funzioni quali la compensazione della deriva, una funzione che controlla la camera a fumo ogni 24 ore e aumenta la soglia di allarme in base al livello di contaminazione della camera. In questo modo la sensibilità della camera rimane invariata, invece di diventare tanto piu' sensibile quanto piu' è contaminata.

 

Pulizia dei rivelatori – Controllare lo stato di pulizia dei rivelatori puo' aiutare moltissimo a ridurre gli allarmi indesiderati. I rilevatori contaminati devono necessariamente essere puliti o sostituiti, anche in questo caso, lo stato di manutenzione di un rilevatore puo' essere segnalato dalla centrale.

 

Ristrutturazioni - Alcune parti di un edificio possono essere riconvertite nel tempo, come ad esempio la conversione di un magazzino in un ufficio. I proprietari degli immobili devono tenere presente che, quando questi spazi cambiano destinazione d'uso, anche il sistema di rivelazione deve essere aggiornato.

Vale anche la pena considerare che, durante i lavori edili si generano spesso fumo, polvere e calore; e' quindi necessario coprire i rilevatori di fumo all'interno delle aree di lavoro per evitare che le camere vengano contaminate dalla polvere, e isolare temporaneamente i rilevatori di calore per evitare false attivazioni. Queste aree devono essere controllate regolarmente e riattivate non appena possibile.

Un altro esempio: i rivelatori lineari sono particolarmente vulnerabili alle scale o altre attrezzature di accesso motorizzate che possono bloccare il segnale e innescare un guasto o una condizione di incendio.

 

 

Anzianita' dell’impianto - L' eta' complessiva del sistema potrebbe contribuire alle attivazioni di allarmi indesiderati. Quando il sistema e i dispositivi invecchiano nel tempo, la loro efficacia nel gestire i falsi segnali potrebbe ridursi. Ricordiamo inoltre che e' proprio la versione 2019 della norma UNI 11224 ad aver introdotto il concetto di “Anzianita' dell’impianto”, imponendo la verifica del sistema dopo 12 anni dall’installazione.

Vi rimandiamo a questo video per maggiori informazioni a riguardo. 

 

 

INFORMARE PER FAR AGIRE IN MODO CONSAPEVOLE

 

Per evitare falsi allarmi e gestire in modo efficiente e sicuro qualsiasi emergenza, i proprietari o i gestori degli edifici devono assicurarsi che chi utilizza gli spazi riceva informazioni dettagliate e aggiornate sulle vie di fuga e sull'ubicazione dei presidi antincendio.

E’ buona norma istruire sul funzionamento del sistema antincendio e sulle attivita' da evitare, ed essere a conoscenza delle gravi implicazioni di una eventuale manomissione del sistema o dei suoi dispositivi, che potrebbe portare a falsi allarmi o, peggio, a non dare alcun allarme in caso di un incendio reale.

 

 

 

Possiamo quindi dire che un’attenta valutazione in fase di progettazione e installazione, e una corretta manutenzione possono davvero fare la differenza e prevenire molte delle attivazioni indesiderate del sistema antincendio. Rimane imprescindibile il fatto che, rivolgersi a Professionisti qualificati e scegliere soluzioni tecnologiche di qualita' e', e sara' sempre, la chiave del successo di qualsiasi impianto di rivelazione incendio.

 

 

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